Xavier, nonostante, la battaglia sia finita, è sempre più furente per la situazione, e a stento riesce a trattenere la Bestia che alberga in lui. Sembra che non resti loro da fare altro che accettare l'immondo patto. Brian parla con Lune, la quale gli riferisce che nemmeno lei, dal mondo degli spiriti, è riuscita a fare qualcosa. Dalia è troppo potente, e mettendosi contro rischiano solo di morire per nulla; se ne andrà solo quando vorrà lei, e non possono neanche impedirle di prendere un'altra persona per i suoi scopi. Il fatto è che non sarebbe mai dovuta essere chiamata; è riuscita però, ad avere una possibilità. Uno spirito potente le ha promesso, dal momento che comunque la bimba manterrà la sua identità, anche se verrà cresciuta in modo non proprio cristiano, fino a quando Dalia non la riterrà pronta per i suoi scopi, che quando compirà sedici anni ci sarà la possibilità di salvarla, "per mezzo di un sacrificio d'amore e fede", riscattandola così per sempre dal demone. Riferite Brian le ultime informazioni al gruppo, decidono controvoglia di obbedire a Dalia.
Nel frattempo Sighurd ha raggiunto l'accampamento dei legati: gli è facile creare lo scompiglio chiamando i lupi e mettendo in fuga i cavalli. Per essere ancora più sicuro, rompe anche la ruota di uno dei due carri. I poveri ambasciatori, per nulla avvezzi al combattimento e terrorizzati dalla morte di uno dei loro a causa dei lupi, sono nell'impossibilità di fare alcunché. Soddisfatto, Sighurd torna a Valpiana. Dopo essere giunto al castello però si rende necessario tornare dai legati per sostituire le carte per la legittimazione del regno: se ne occupa Lapo, che, abile utilizzatore di Dominazione, convince gli inermi uomini di lettere a fare i suoi interessi. Così fatto, torna indietro.
Riuniti tutti nella casetta dove si trova Beatrice, attendono inermi e impotenti che si compia il "miracolo" sul loro amico. Lapo, dal canto suo, assolutamente contrario alla cosa, si allontana sdegnato nel bosco per stare in pace con i propri pensieri. La notte passa senza che accada altro, ma poco prima dell'alba, ecco apparire a Xavier, e a lui solo, Dalia, che lo informa che all'alba sarebbe tornato umano: così il miracolo si compie. Xavier, ora, vede i suoi amici come degli esseri soprannaturali, mentre, finalmente, dopo più di un secolo, può nuovamente rivedere la luce del sole.